La mappatura degli habitat lagunari e marini, tra cui quello delle praterie di fanerogame e del coralligeno (EX. Dir. 92/43/CEE), viene condotta attraverso specifiche osservazioni subacquee o con l'ausilio di strumentazione acustica dedicata (Side Scan Sonar, Multibeam).
Entrambe le tecniche, implementate assieme, riescono a definire il tipo di distribuzione dell'habitat ed a mappare quindi la sua estensione all'interno di una determinata area di interesse.
Le informazioni ottenute possono essere integrate, oltre che con l'osservazione diretta, con il prelievo di campioni di fondale con sedimento vegetato ed organismi, su cui condurre analisi più approfondite su struttura e composizione dei popolamenti e sulle principali caratteristiche fenologiche delle piante (peso delle frazioni ipogea ed epigea, lunghezza e larghezza delle foglie, presenza di epifitismo sulle foglie etc.)
Progetti/attività recenti:
- Mappatura della prateria di fanerogame marine presso la foce del Timavo finalizzata alla progettazione di interventi di ripristino morfologico e difesa dei fondali;
- Rilievo dell’habitat 1170 “Scogliere” presso tegnùe del Nord Adriatico;
- Mappatura della prateria di fanerogame marine presso Punta Sdobba;
- Elettrodotto di collegamento Sicilia – Malta, monitoraggio ambientale;
- Progetto di Parco Urbano dell'Isola Certosa (Venezia);
- Rilievo di prateria di Cymodocea nodosa presso il litorale del Lido di Venezia.
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